Whisky sour: cocktail + storia

Niente panico, non vi annoierete a leggere la storia del whisky sour, promesso. Questa è da registrare per la prossima volta che vi siederete al bancone del bar e non sapete come attaccare bottone con quella/o accanto.

Le origini del whisky sour

Il whisky sour e le sue origini


Le vere origini del whisky sour sono avvolte nel mistero, come ogni grande storia. C'è chi afferma che questo cocktail sia nato ad opera di un inglese, Mister Eliott Stubb. Nel 1870 il signor Stubb si trovava a Iquique (che è un ameno villaggio in Cile), dove decise di mettersi in affari ed aprire un bar. Il sogno di aprire un bar sulla spiaggia ai Caraibi o in America Latina, che in tanti tengono chiuso in un cassetto, ha evidentemente origini antiche! Beh, proprio in questo piccolo locale aperto da un avventuriero, nacque il cocktail a base di bourbon e limone che prende il nome di whisky sour. Evidentemente all'inizio aveva pochi clienti e tanto tempo a disposizione per fare degli esperimenti. Un ringraziamento sincero da parte nostra (Aldo si dà del noi) a Mister Stubb.

Whisky sour ingredienti e procedimento

Tutorial whisky sour (scritto)


Il whisky sour è un cocktail molto semplice, creato con pochi ingredienti di qualità, ed è forse proprio questo il segreto del suo successo. Per fare un buon, anzi, ottimo whisky sour, vi basterà avere a disposizione del whisky bourbon, succo di limone e dello sciroppo di zucchero. In alternativa, al posto dello sciroppo, si può usare dello zucchero normale. Anzi, in questo caso il vostro cocktail sarà ancora più simile a quello che creò Stubb nel suo bar di Iquique. A piacere è poi possibile aggiungere al cocktail anche un albume d'uovo e della frutta come ciliegie, frutti di bosco o una fetta d'arancia per guarnire.

Procedimento

Ora è il momento di scoprire come fare un buon whisky sour con le vostre mani. Per prima cosa assicuratevi di avere a disposizione uno shaker. Dopo averlo riempito di ghiaccio, aggiungete 4,5 cl di bourbon whisky, 3 cl di succo di limone e 1,5 cl di sciroppo di zucchero. Dopo aver agitato come dei barman esperti, fate attenzione anche alla scelta del bicchiere, che deve essere in stile old fashioned. Infine, l’ultimo tocco da vero esperto è la decorazione con la frutta, anche se molti "uomini duri" preferiscono gustarsi il cocktail senza frivolezze. Come me. Salute!