Il whisky ai bambini per farli dormire... mai!

I bambini non dovrebbero mai bere alcol. Né whisky né di alcun altro tipo. Eppure, erroneamente, molti genitori considerano perfettamente accettabile, magari in gran segreto, far cadere un goccio di superalcolico sul ciuccio in modo che, succhiandolo, si possano addormentare. È una strategia sciagurata che non tiene conto delle conseguenze.

Il rimedio del whisky nel ciuccio per far addormentare i bambini è valido?

Il whisky è un piacere da adulti, non è un rimedio da imporre ai bambini!

Se i vostri genitori, o magari i nonni, raccontano di avervi cresciuto dandovi un goccetto di whisky per farvi dormire meglio, e per dormire prima di tutto loro, ricordategli che non vi hanno fatto un grandissimo favore. Non applicate l’idea ai vostri figli. Il fegato dei bambini è delicatissimo e si sta costituendo nei primi mesi di vita. Una quantità anche minima di alcol rappresenta uno stress forte per l’organismo infantile, che rischia di creare danni fin da molto piccoli. E c’è un’altra considerazione da fare: i veri amanti del buon whisky potrebbero mai privare un altro essere umano del piacere della scoperta e della scelta? Lasciate che i bambini diventino adulti e scoprano da soli il gusto di un ottimo scotch whisky!
Il whisky nel ciuccio è dannoso per la salute

Il whisky nel ciuccio compromette l’organismo infantile per tutta la vita

Eppure, molte persone si autogiustificano dicendo che anche alcune medicine contengono alcol, per esempio quelle utilizzate per alleviare le sofferenze dei bimbi durante la dentizione. Non è una buona scusa! I danni che l’alcol può fare nell’organismo dei bambini sono numerosi, perché l’alcol non rappresenta un alimento, bensì una sostanza che provoca uno stress nel nostro corpo. Per i bambini, dover combattere uno stress significa arrestare momentaneamente la crescita, in molti casi compromettendola. In particolare perché nell’organismo infantile mancano gli enzimi che permettono la metabolizzazione dell’alcol. I danni rischiano di essere permanenti. Quindi niente whisky nel ciuccio, mai... lo apprezzerete insieme quando saranno grandi, consenzienti e consapevoli! Quando al momento giusto potranno valutare la qualità dell’opera guidata da teste e mani sapienti, e apprezzare del whisky tutto il gusto e i processi di lavorazione, da quelli secolari a quelli più moderni, che hanno permesso di crearlo.