Con il whisky anche l’occhio vuole la sua parte

Cos'hanno in comune appassionati di cinema e amanti del whisky? No, non è un indovinello, ma è chiaro che entrambi possono dedicarsi a un'attività che li coinvolge a 360°. Se ai primi basta un paio di occhiali 3D, ai secondi serve molta attenzione per dedicarsi all'analisi sensoriale cominciando da quella visiva.

Perché si puo dire che la degustazione di un whisky è simile alla visione di un premio Oscar

Cosa si intende per analisi visiva del whisky

Le assonanze fra il cinema e il whisky potrebbero andare avanti all'infinito. Se la nostra acquavite è quel grandioso premio Oscar pagato profumatamente per offrire una straordinaria performance, non possiamo certo dimenticare il contributo di tutto lo staff sul set. È per questo che l'analisi visiva del whisky corrisponde, o dovrebbe corrispondere, alla recensione severa e attenta di un rigoroso critico cinematografico. Di cosa stiamo parlando, quindi? Del colore, naturalmente, ma non solo. Una volta stabilita la tonalità del vostro whisky, infatti, dovrete anche essere in grado di stabilire cosa la determina, come e perché.
Da dove proviene il colore del whisky?

Indicazioni importanti sul colore del whisky

Partiamo dalle basi: come si analizza il colore del whisky? Innanzitutto scegliamo un ambiente ben illuminato, poi poniamo un foglio bianco dietro il bicchiere. Quale? Sul grande schermo vediamo spesso il tumbler. A questo punto osserviamo il colore. Al momento della distillazione lo spirito è trasparente. È il legno della botte a "trasferire" il colore, dunque più il whisky invecchia, più appare scuro. Ma c'è un trucco! Talvolta si aggiunge una certa quantità di caramello per uniformare il colore fra i lotti. Cos'altro dire? Osservandone la brillantezza possiamo capire se è stato sottoposto a filtrazione. I whisky più torbidi non sono stati certamente filtrati. E la gradazione alcolica? Non dobbiamo far altro che agitare il bicchiere: con un po’ di esperienza riusciremo a intuirla osservando la presenza e la durata di bolle in superficie.